Aperitivo al Buio Cafénoir ≈ Groupon Milano

Ciao a tutti, oggi parlo di un deal acquistato su GrouponAperitivo al Buio.
Si tratta quindi di un aperitivo in centro a Milano, raggiungibile a piedi da piazza Duomo e fruibile anche senza coupon da giovedì a sabato, dalle 19.30 alle 22.30.

aperitivo al buio milano cafenoir istituto dei ciechi di milanoA Cafénoir trovi l’aperitivo più originale di Milano: cocktail e musica dal vivo con piano bar colorano la serata di mille emozioni. Nella magica oscurità di Cafènoir puoi vivere un’esperienza dei sensi che tocca la mente e il cuore. Nel buio non conta l’apparire, contano le persone. Tutto è più intenso, più vero perché in realtà il “buio non nasconde, ma svela”.

Ci sono andata in compagnia perché con la giusta compagnia è tutto migliore ed il coupon era per due persone. Ma bando alle ciance e passo subito alla descrizione dell’esperienza.
Abbiamo utilizzato il coupon per questo aperitivo al buio l’ultimo giorno di validità perché ci piace fare sempre le cose all’ultimo minuto. Con la venuta di questi siti di deal è facile comprare le cose e poi rischiare di farle scadere (a volte sì mi sono scadute e me ne sono accorta solo dopo mesi! Adesso ho imparato a scrivermelo sul calendario). Così ci siamo presentati all’Istituto dei Ciechi di Milano e data la ressa da ultimo giorno abbiamo dovuto aspettare circa un’oretta prima di entrare.

Prima dell’esperienza ci hanno fatto lasciare borse, zaini (ero stata a caccia di pokémon il pomeriggio) occhiali da sole/da vista e tutti gli apparecchi luminosi o con display in un armadietto con chiave. Il numero di chiave poi sarebbe servito per il pagamento (noi ovviamente non abbiamo dovuto pagare nulla al termine della serata).
L’ingresso è avvenuto attraverso numerose tende: dapprima ci hanno messi in fila con altre 4-5 persone raccomandandoci di tenere la mano sulla spalla della persona che ci precedeva per avere un contatto e appiglio fisico, dopodiché ci hanno condotti in questo corridoio (credo fossero dei corridoi, perché subito dopo le prime tende abbiamo perso la capacità di vedere qualsiasi cosa) fino a giungere in una stanza piena di voci e musica e che in realtà, a mia percezione, sembrava molto molto piccola.

Ci hanno indirizzati ed aiutati a prendere posto al tavolo con delicatezza. I tavoli al tatto sembravano come i banchi di scuola, nella pratica erano piccoli tavolini quadrati tutti disposti in lunghe file (credo in modo da poter socializzare con chi ti siede accanto senza il minimo pregiudizio). La sedia stava giusta giusta nella larghezza del tavolo e appena accomodati una cameriera ci ha preso l’ordinazione. Abbiamo potuto scegliere tra non molti drink, tra cui uno alcolico e uno analcolico.

Così ci sono state portate due ciotoline (di plastica per evitare danni immagino) a testa, una di patatine e una di arachidi assieme al drink scelto, e abbiamo degustato il tutto sulle note di un pianoforte suonato dal signor Giuseppe che stava, oserei dire, proprio vicino a me.

L’esperienza è stata piacevole, anche se inizialmente un po’ fastidioso il fatto di tenere gli occhi aperti e non riuscire a vedere nulla, tantoché credo di avere passato molto tempo con gli occhi chiusi! Per me non è così lontano il disturbo di non riuscire a vedere per qualche attimo, poiché è ciò che mi capita tutti i giorni quando appoggio gli occhiali da qualche parte e poi non riesco più a trovarli (leggasi essere ciechi come una talpa. ndr, spero di non essere indelicata), ma per il mio accompagnatore, a suo dire è stato molto più difficile, avendo degli occhi oltre che molto belli, senza difetti ( >_< beati voi normo graduati!).
È stato più complicato quando terminato l’aperitivo e terminata la musica siamo voluti andare via, capire come chiamare qualcuno per condurci fuori non è stato proprio facile non potendo alzarci solamente o alzare una mano come nei ristoranti per chiamare i camerieri.
Ci ha condotto fuori questa volta un uomo che ci ha messi in fila ed ha iniziato proprio a camminare svelto! Lì mi sono sentita leggermente in difficoltà, ma ciò non ha influenzato affatto negativamente la mia esperienza.

A mio parere è una cosa da fare almeno una volta nella vita. Sono contenta di aver potuto provare questo aperitivo al buio che senza Groupon sicuramente non avrei avuto modo di conoscere. Penso che ci porterò anche chi non è mai stato.

Per ora è tutto! Purtroppo non ho foto di questo aperitivo al buio, ma vi consiglio sicuramente l’esperienza, anche solo per curiosità (non di certo per un aperitivo consistente, poiché le cose erano proprio pochine e se sei famelico di certo non basta :D).

P.S: Se siete curiosi riguardo ai miei acquisti su Groupon vi lascio questo link dove mano a mano inserirò tutto.
Ci sentiamo alla prossima! Baci baci <3 With love, Chiara Roberta

Pubblicato da chiararob

Mi chiamo Chiara Roberta, sono una grande appassionata del web. Apro La Bottega di Via Stretta come angolino personale dove riversare pensieri e hobby. Vivo nell'hinterland milanese e lavoro a Milano. Ho un cane due e due fratelli.

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