Mesi fa mio fratello aveva acquistato un avocado (il frutto), credo per fare del sushi in casa (che però non ho mai avuto il piacere di gustare), dopodiché ci è saltata in mente l’idea di piantarlo, senza nessuna aspettativa. E invece è proprio quando non ti aspetti nulla che la vita e la natura ti sorprendono. Da questo enorme seme sono sbucati dei germogli che poi sono diventate foglie, e fusto, sino a diventare una vera e propria pianta.
In questa foto siamo io e Avocado sul terrazzo. Come potete vedere è diventato bel grande, andrebbe travasato o trapiantato ma il rigido clima milanese ne comprometterebbe la salute. Così al momento ci limitiamo a ritirarlo in casa durante l’inverno. So che dovrei cercare una coltivazione di avocado nella mia zona, per dedicargli nuova vita, ma è come un cucciolo, ed è difficile separarsene.
Vivo in una casa con un giardino abbastanza grande, e sono cresciuta praticamente tra le piante. Anche i miei nonni sia materni che paterni hanno sempre avuto il pollice verde.
Io non ho granché pazienza e costanza, per cui mi limito ad accudire e acquistare compulsivamente piante grasse o succulente, che possono resistere da sole. Le amo perché le trovo tutte grassocce ed incredibilmente buffe e carine. Non comprendo come possano non amarle tutte 😀
Una foto pubblicata da chiararoberta.it (@chiararoberta) in data:
Questa è una delle ultime prese sotto la mia ala. Si chiama Grassoccia, ed è la bomboniera di “laurea” della mia amica Cristina, quando il 15 aprile ha acquisito il titolo di Maestro (diplomata al conservatorio). Prima era veramente grande quando un’unghia! I suoi progressi sono incredibili.
Delle piante adoro vederne la crescita, è come riuscire a vedere la vita.
Ma forse sono solo un po’ matta!
Tornerò a tormentarvi con le mie piante sicuramente. Per quest’oggi è tutto, buona giornata!
With love <3 Chiara Roberta